Itinerario Adrianeo
- by Superadmin Vida
- 8 nov 2019
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Nelle vicinanze si raggiunge facilmente il Pantheon, in origine piccolo tempio dedicato a tutte le divinità romane (dal greco pan “tutto” e theon “divino”). Eretto tra il 27 e il 25 a.C. dal console Agrippa, prefetto dell'imperatore Augusto, il Pantheon nel 128 d.C. il tempio venne ricostruito dall'imperatore Adriano nella forma odierna. Il Pantheon è un capolavoro di architettura e ingegneria, con un'aula circolare coperta da una cupola emisferica, preceduta da un pronao di derivazione greca con16 colonne corinzie che sorreggono il timpano, che in antico era occupato da un alto rilievo in bronzo che raffigurava la “battaglia tra i giganti e le amazzoni”. Anche il soffitto del pronao era di bronzo, ma nel 1932 furono strappate per il Baldacchino dell'altare del Bernini, all'interno della Basilica di San Pietro. L’unica fonte di luce è rappresentata da un oculus (foro) posto allo zenith del diametro di 9 metri. l'aspetto più importante del Pantheon è il rapporto con la luce: a mezzogiorno i raggi del sole che entrano dall’oculus creano un effetto meraviglioso.
All'inizio del VII secolo, il Pantheon venne convertito in basilica cristiana, alcune nicchie vennero usate per la costruzione di altari dedicati ai martiri cristiani. Divenne quindi di Santa Maria della Rotonda o Santa Maria ad Martyres ed al suo interno sono conservate i sepolcri di personaggi illustri, e artisti tra cui Annibale Caracci e Raffaello Sanzio, e dimora per le tombe dei Re d'Italia.
Dal Pantheon si arriva facilmente a Piazza Navona, la più bella piazza barocca di Roma, che occupa l’area dell'antico "Stadio di Domiziano”. Ha conservato la forma rettangolare allungata dell'arena ma il livello attuale della piazza è sopraelevato di circa 6 metri rispetto a quello originario.
La vita della piazza iniziò nella seconda metà del XV secolo, quando venne trasferito qui il mercato. Nel 1644 il papa Innocenzo X, fece costruire un edificio in forme sull'area di alcune case già di proprietà della sua famiglia: il grandioso palazzo Pamphilj. Lo stesso papa sistemò la piazza con la costruzione di una fontana al centro: inizialmente il progetto fu affidato al Borromini, ma Gian Lorenzo Bernini, riuscì a soppiantare il rivale con uno stratagemma. La Fontana dei Fiumi risulta senza dubbio uno dei monumenti più belli e famosi della Roma e rappresenta i quattro grandi fiumi allora conosciuti, il Gange, il Nilo, il Danubio ed il Rio della Plata. La presenza dell'obelisco sulla fontana fu richiesta espressamente dal papa. Per quasi due secoli la piazza veniva allagata il sabato e la domenica del mese di agosto per far divertire i romani. Qualche anno prima che Roma divenisse capitale d’Italia, il “lago di piazza Navona” fu proibito e la piazza venne poi pavimentata con i "sampietrini", e con un profilo a schiena d’asino la piazza divenne convessa anziché concava. Il carattere ludico-fieristico, rinasce, durante il periodo natalizio, durante l'Epifania, con bancarelle, giocattoli, "Befane" e "Babbi Natale". Nelle vicinanze c’è anche la piazza Campo dei Fiori una delle piazze più famose di Roma piena di fascino e storia. Ha una doppia anima: al mattino è un mercato popolare dove risuonano le voci dei romani che vendono frutta e verdura; di sera è una piazza animata, soprattutto da turisti, attratti dai localini per mangiare e per bere che circondano la piazza.